Maestro di Roncaiette è il nome di convenzione per designare un maestro attivo tra Verona e Padova nell'ultimo decennio del XIV e i primi del XV secolo. Trae il suo nome dal polittico della chiesa di San Fidenzio a Roncaiette di Ponte San Nicolò, nei pressi di Padova, ma i suoi esordi possono essere riconosciuti nella Croce n. 357 ora nel Museo di Castelvecchio di Verona. Sua è anche una Allegoria della Crocifissione oggi al Museo Correr di Venezia.

Al Maestro vengono attribuiti anche i mezzi busti del registro superiore del Polittico con Madonna, Bambino e Santi di Michele Giambono, conservato al Museo Civico di Fano. Questi sono: Sant'Ambrogio, San Lorenzo, un Santo Vescovo, un Santo Papa, San Cristoforo, e un Santo Vescovo. Di formazione veronese e, più precisamente, maturato nell'orbita della generazione successiva a quella di Altichiero, che trova in Martino da Verona il suo migliore esponente, è influenzato da Gentile da Fabriano, del quale assorbe le falcate fluenze gotiche.

Bibliografia

  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN CFI0114992.

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